Qual è il momento migliore per inviare email? Ecco cosa dicono i dati (2024)

Se sei un digital marketer, probabilmente ti fai in quattro (in termini di tempo e risorse) per capitalizzare il famigerato ROI al 4,400% delle email commerciali. Anche se il ROI delle email commerciali è alto, la competizione lo è ancora di più.

Nel 2020 e oltre, diventerà sempre più difficile catturare l’attenzione di clienti che ricevono decine di email promozionali al giorno. 

Così, il successo dell’email marketing non dipende più solo da cosa si invia — è legatissimo anche al quando si invia.

Per aiutarti, abbiamo raccolto i dati più recenti sul momento migliore di inviare le email, e vi abbiamo aggiunto i nostri punti di vista. Continua a leggere per scoprire cosa dicono i dati e per partire in vantaggio con la tua nuova campagna email.

 
 

 

Indice

1. Qual è il giorno migliore per inviare email?

2. Qual è l’ora migliore per inviare email?

3. Cosa dicono i nostri dati?

1. Qual è il giorno migliore per inviare email?

Risposta breve: martedì e giovedì.

Risposta lunga: dipende.

Se hai mai cercato su google “qual è il momento migliore per inviare email”, probabilmente hai visto dati contraddittori e sei caduto in confusione.

Ovviamente i dati raccolti dagli email service provider in una certa misura differiscono, perché servono clienti di diverse industrie e località.

Ma oggi ti presento quattro studi affidabili che hanno analizzato miliardi di email per determinare il miglior giorno delle settimana in cui inviarle. Non prendere la loro parola come verità assoluta, ma usa i dati come punto di partenza per i tuoi esperimenti.

Il primo studio, condotto da Omnisend, ha scoperto che il giorno migliore per inviare email promozionali, come le newsletter settimanali, è il giovedì, seguito a stretto giro dal martedì.

La ricerca si concentra principalmente sul momento migliore di inviare email, ma Omnisend ha scoperto anche che il lunedì e il sabato sono i giorni peggiori per inviare email promozionali.

D’accordo con Omnisend, la ricerca di GetResponse dimostra che il martedì è il giorno migliore per inviare le newsletter, se punti ad alti tassi di apertura.

GetResponse-Open-Rate-Benchmarks

Fonte: GetResponse

 

Ma è adesso che la faccenda si fa interessante.

Contrariamente ai dati di Omnisend, l’analisi di GetResponse dimostra che il lunedì è a un vicino secondo posto, se parliamo di alti tassi di apertura.

Anche se sabato e domenica sembrano i giorni peggiori per quanto riguarda l’apertura delle email, la ricerca dell’azienda dimostra che il numero di email inviate nel weekend è significativamente più basso di quello della posta inviata nei giorni infrasettimanali.

Il fine settimana magari non è adeguato alle aziende B2B, ma vale la pena tentare se parliamo di negozi online. Perciò, se vuoi sperimentare col tempismo, da’ al weekend una chance: c’è molta meno competizione.

I dati di Campaign Monitor concordano con i due studi già citati, e danno il primo posto al giovedì e al martedì.

Campaign Monitor differenzia però i due giorni per obiettivi di conversione.

Campaign-Monitor-Best-Day-to-Send-Emails

Fonte: Campaign Monitor

 

In altre parole, la ricerca di Campaign Monitor dimostra che il giovedì è il giorno migliore per alti tassi di apertura, mentre se si parla di alti click-through rate (CTR) vince il martedì.

Anche se i marketer puntano sempre ad alti tassi di apertura, questo dato fa da cruciale promemoria che trovare il momento migliore dipende anche da quali metriche di email marketing stai misurando.

Se miri a far interagire gli iscritti con le email, per esempio con clic sui pulsanti call-to-action (CTA), cerca di inviare le email promozionali di martedì.

Analogamente ad altri studi, Campaign Monitor ha scoperto che la domenica, poco sorprendentemente, è il giorno peggiore in cui inviare email, sia per il tasso di apertura sia per il CTR.

Ultimi ma non meno importanti, i dati forniti da Klaviyo convengono che martedì è il giorno migliore della settimana per inviare email. 

Klaviyo-Open-Rates-per-Day

Fonte: Klaviyo

 

Ma la storia non finisce mica qui.

Anche se le email inviate di martedì hanno tassi di apertura leggermente più alti, Klaviyo ha scoperto che la cosa non corrisponde al denaro portato all’azienda.

Da’ un po’ un’occhiata al secondo grafico:

Klaviyo-Revenue-per-Recipient

Fonte: Klaviyo

 

Anche se il martedì vince per tasso di apertura, le email inviate di giovedì portano più entrate per ricevente.

Tutto sommato, i dati indicano che il martedì e il giovedì sono i due giorni migliori in cui inviare email promozionali e newsletter settimanali.

Resta comunque chiaro che la giornata migliore per una metrica non necessariamente funziona bene per un’altra. Ecco perché la decisione dipende pesantemente dai tuoi obiettivi di conversione e dalle metriche di email marketing più importanti.

Infine, tieni a mente che anche i tuoi concorrenti vorranno far leva sui  momenti di picco per inviare le email. Ricorda di testare diversi giorni per trovare quelli che funzionano meglio per i tuoi iscritti.

Adesso che ti sei fatto un’idea di quale giorno della settimana potrebbe essere più utile alle tue email, sappi che la storia non finisce affatto qui. Anche a che ora si inviano le email ha un impatto sulla conversione. 

Vediamo cosa dicono i dati.

Da ricordare

  • Martedì e giovedì sono i giorni migliori in termini di tassi di apertura e click-through rate.
  • Evita di inviare email nel weekend (a meno che non si tratti di informazioni urgenti).
  • Da’ un’opportunità al mercoledì, se cerchi una giornata alternativa da provare.

2. Qual è l’ora migliore per inviare email?

L’ora in cui inviare email promozionali può creare o distruggere la relazione con i tuoi iscritti.

Invia le email all’orario sbagliato, e i tassi di disiscrizione saliranno alle stelle. Inviale invece all’ora giusta e convertirai gli iscritti in clienti paganti e gli acquirenti da primissimo acquisto in clientela abituale.

Una parolina di avvertimento, però: la chiave per trovare l’orario migliore per inviare le email consiste nel conoscere la tua buyer persona.

Prova a rispondere alle seguenti domande per il tuo target, se non l’hai già fatto:

  • che lavoro fa?
  • com’è la sua giornata tipica?
  • quali sono i suoi problemi principali?
  • come può risolvere questi problemi con i nostri prodotti?
  • quando e come può imbattersi in inneschi che gli ricordino dei nostri prodotti?

Una volta che ti sei fatto un’idea delle risposte, puoi dipingere un quadro migliore della routine quotidiana dei tuoi clienti e trovare quindi gli istanti perfetti per infiltrarti nelle loro vite con le email commerciali.

Ma prima senti i dati, per avere un punto di partenza.

Nello stesso studio, Omnisend ha scoperto che le newsletter inviate durante le tipiche pause dal lavoro portano i risultati migliori in termini di apertura e click.

Omnisend-Best-Hours-to-Send-Email

Fonte: Omnisend

 

Nella ricerca di Omnisend, i tassi di apertura delle email schizzano alle stelle alle otto del mattino, con una media del 20,32%. Comunque l’azienda consiglia di inviare le email commerciali alle diciassette, dato che quello è l’orario dalla performance massima quando si parla di CTR.

Stando ai dati di GetResponse, le email inviate intorno alle tredici portano i migliori risultati, seguite da quelle spedite nei tipici orari del tragitto casa-lavoro e viceversa.

GetResponse-Best-Hour-of-the-Day

Fonte: GetResponse

 

Nota il volume delle email inviate al mattino. Inviare la newsletter al mattino potrebbe portare ad alti tassi di apertura, ma anche a uno smarrimento tra la folla.

Per dirla in parole semplici, cerca di cogliere gli attimi:

  • in cui i potenziali clienti controllano la posta prima del lavoro;
  • in cui hanno qualche minuto libero dopo il pranzo;
  • in cui tornano a casa dal lavoro; oppure
  • in cui tornano a casa al pomeriggio.

Anche se i dati delle varie ricerche concordano sull’orario migliore in cui inviare email, Klaviyo ha un consiglio interessante che vale la pena menzionare.

Klaviyo-Best-Hour-to-Send-Emails

Fonte: Klaviyo

 

Le altre ricerche non mostrano una grande differenza tra le ore mattutine o pomeridiane per quanto riguarda i tassi di apertura, il click rate o le entrate, ma Klaviyo ha scoperto una cosa interessante sulle email inviate ai clienti a mezzanotte.

Stando ai dati di Klaviyo, le email inviate a mezzanotte hanno avuto un tasso di apertura più alto del 7% e un’entrata per destinatario più alta del 66%, in confronto alla media.

Dato che molti clienti cominciano la giornata controllando le email, questa strategia può aiutarti a diventare la prima cosa che l’utente vedrà al mattino.

Ma attenzione — si rischia anche di infastidire gli iscritti e di perderli per sempre.

Se hai una base che vive sotto diversi fusi orari, la situazione si complica ulteriormente. In questo caso, hai due opzioni:

  1. trovare il punto centrale in cui la maggior parte dei clienti potrà restare coinvolta dalle email; oppure
  2. inviare email basate sul fuso orario del destinatario, se usi un CRM come HubSpot.

Infine, ricorda di prendere in considerazione la tua industria, il tuo pubblico target e le sue abitudini. A prescindere da ciò che dicono i dati, saranno i tuoi clienti (e la tua voglia di sperimentare) a determinare l’orario migliore in cui inviare le email.

Da ricordare

  • Le email inviate alle otto, alle tredici e alle diciassette funzionano meglio. Usa questi orari come punto di partenza.
  • Prendi in considerazione l’idea di inviare le email sulla base del fuso orario di ciascun cliente.
  • Tratteggia la giornata tipica del tuo cliente ideale e invia le email nei momenti in cui puoi attirarne l’attenzione, come gli orari del tragitto casa-lavoro e le pause lavorative.

3. Cosa dicono i nostri dati?

Noi non siamo un’attività di e-commerce, ma inviamo comunque newsletter settimanali agli iscritti al nostro blog, ai lead mid-funnel e ai clienti.

A Sleeknote organizziamo le email perché partano ogni giovedì, sulla base del fuso orario del destinatario. Quindi, per esempio, evitiamo di scrivere ai nostri clienti americani a notte fonda, dato che noi siamo in Danimarca.

In queste email solitamente reindirizziamo il cliente al nostro sito, che si tratti di un post, di una pagina speciale o di una scheda prodotto.

Dato che l’email marketing è tra i canali di comunicazione più potenti, è importante tenere d’occhio i referral sulle nostre email di Google Analytics.

Ed ecco cosa dicono i nostri dati:

Google-Analytics-Best-Day-of-the-Week

Esclusi i flow automatici, come le email di benvenuto, i dati mostrano che la maggior parte dei nostri referral capitano di giovedì.

Risultati poco sorprendenti, dato che inviamo la newsletter quel giorno. Ma nota che i giovedì portano tre volte più utenti sul nostro sito in confronto al giorno successivo.

In breve, i giovedì per noi funzionano bene, e noi ci limitiamo a insistere su ciò che funziona.

Da ricordare

  • Visita le tue analytics per determinare quali giorni e orari portano più traffico sul tuo sito. Se spicca una giornata particolare, cerca di inviare le newsletter quel giorno.
  • Fai degli split test per scoprire il giorno e l’ora che funzionano meglio per i tuoi iscritti.
 
 

Conclusione

Il tempismo delle email di per sé è irrilevante — a meno che tu non stia costantemente cercando di ottimizzarle per tassi di conversione più alti.

Con piccoli cambiamenti, puoi scrivere oggetti delle email più persuasivi, coinvolgere più iscritti attraverso lo storytelling e creare CTA che convertano maggiormente. 

Ricorda di analizzare il tuo pubblico e di condurre test A/B per scoprire cosa funziona meglio per lui. E nel frattempo, non dimenticare di usare questi dati come punto di partenza.

Quando invii di solito le tue email promozionali? Raccontacelo nei commenti qua sotto.

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